Lavoro domestico: come si
calcola la pensione?
Pensioni con assunzione a 25 ore (tempo parziale)
e a 54 ore (tempo pieno)
Come sappiamo l’importo della pensione dipende dai
contributi che ci sono stati versati nella nostra vita lavorativa. Anche per i
lavoratori domestici è così.
Quello che a volte si fa fatica a conoscere, è il
calcolo che porta all’importo annuo e mensile della pensione per un lavoratore
domestico.
Qui di seguito faremo un esempio per vedere come
cambia la pensione a seconda dell’orario di lavoro: la sig.ra Elena, assunta a
25 ore settimanali, e la sig.ra Liuba assunta a 54 ore settimanali. Tutte e due
hanno 5 anni pieni di contributi versati dai loro datori di lavoro (dal
01/01/2012 al 31/12/2016) e a 67 anni chiederanno la pensione a partire dal
01/01/2017 (come non comunitarie ritornate in Moldova e' possibile chiederla gia' a 66 anni e 7 mesi nel 2016).
La sig.ra Elena avrà circa 47,00 euro di pensione al
mese per 13 mesi, mentre la sig.ra Liuba circa 102,00 euro, sempre per 13 mesi.
Con le 25 ore settimanali si ha quindi una pensione
media di 9-10 euro mensili (per ogni
anno di lavoro), mentre con le 54 ore settimanali si arriva a circa 20 euro mensili
(per ogni anno di lavoro).
Approfondimento:
Spiegare il calcolo preciso non è facile, i termini
sono molto tecnici, ma diamo qualche indicazione per chi ama la matematica e ha
molta pazienza. Prendiamo come ad esempio il caso della sig.ra Elena (25 ore settimanali)
a partire dal 2012.
Formula sintetica:
Somma “Retribuzioni o Redditi” x 33 x 5,70
-----------------------------------------------
10.000
|
= Importo annuo pensione
|
/13
= Importo mensile
|
Per
avere un valore molto vicino all’importo della pensione (che è nel c.d. sistema
di calcolo contributivo, per chi ha il primo contributo in Italia dopo il 31/12/1995), si può usare la formula qui sopra (per le persone che
vanno in pensione a 67 anni). Nel
nostro caso abbiamo 32.565,00 (somma retribuzioni dei vari anni dal 2012 al
2016), x 33 x 5,70 /10.000 = 612.54 / 13 = 47,11
Se
invece si vuole capire ogni passaggio, e trovare un valore ancor più preciso (anche se molto simile) ecco le
varie spiegazioni (e qui serve molta pazienza):
1) E’ utile innanzitutto avere un Estratto Conto Previdenziale
Inps, detto anche “estratto contributivo” (lo si può chiedere presso
un Patronato o all’Inps) e copia delle ricevute dei bollettini - Mav dei
contributi versati per trimestre.
2) Si verifica in “estratto contributivo” la voce per
ogni anno dei “Contributi utili pensione”: in caso di lavoro per l’intero annuo
dobbiamo trovare 52 settimane (per un
trimestre 13 sett., per un mese 4 o 5 sett.). Nell’ipotesi della sig.ra Elena
tutti i contributi sono stati versati regolarmente e quindi per ogni anno troveremo
52 settimane.
3)
In estratto contributivo vedremo poi la “Retribuzione (o Reddito)” dell’anno, che viene
calcolata per legge in questo modo: numero di ore
versate
nell’anno x la “Retribuzione
convenzionale (oraria)” (nel nostro caso: 25 ore settimanali x 52
settimane x 4.85 euro ora = 6.305,00 euro annui).
Nota
bene: la “Retribuzione o Reddito” ai fini della pensione, quindi, per i
lavoratori domestici non dipende dallo stipendio mensile, ma dalle ore
di contributi versati dal datore di lavoro. Ad esempio se in busta paga nel
2012 ho 1.000 euro al mese (13.000 euro in un anno con la tredicesima), ma sono
assunto per 25 ore settimanali, ho una Retribuzione o Reddito per la pensione
di 6.305,00 euro (e non 13.000 euro).
4)
La “Retribuzione (o Reddito)” va moltiplicata per “l’Aliquota di
computo” del 33%, per i lavoratori subordinati (come nel caso dei lavoratori
domestici) e si ottiene l’importo dell’Accantonamento contributivo annuo (6.305,00
x 33% = 2.080,65 euro). Questo importo non e’ indicato in estratto
contributivo, ma solo nel nostro calcolo (nelle Tabelle che seguono).
5)
L’importo ottenuto, Accantonamento contributivo annuo, va moltiplicato per un “Indice di rivalutazione
delle pensioni”* e si ottiene il Montante. Nel nostro caso: 2.080,65 x
1,011344 = 2.104,25 euro.
*In termini molto
tecnici è il Tasso annuo di
capitalizzazione per la rivalutazione del montante contributivo
6)
Dopo aver ottenuto il Montante per l’anno 2012,
passiamo al 2013 e agli anni successivi tenendo conto del Montante – rivalutato
- dell’anno precedente;
7)
Avremo alla fine il
Montante
Finale (10.764,65 euro) che va moltiplicato per un Coefficiente di
Trasformazione (che per chi ha 67 anni nel periodo 2015-2018 è pari al
5,70%)
8)
Otteniamo l’importo annuo pensione (10.764,65 x 5.70%
= 613,59) che diviso per 13 ci da l’importo mensile pensione (613,59/13 = 47,20).
Esempio sig.ra Elena (25 ore settimanali)
Anno
|
Retr.
Convenz.
|
Ore sett.
|
Sett.
|
“Retribuzione o Reddito”
|
Aliquota di computo %
|
Accantonamento contributivo annuo
|
Indice Rivalutaz.
|
Montante
|
2012
|
4,85
|
25
|
52
|
6.305,00
|
33,00
|
2.080,65
|
1,011344
|
2.104,25
|
2013
|
5,00
|
25
|
52
|
6.500,00
|
33,00
|
2.145,00
|
1,001643
|
4.256,23
|
2014
|
5,06
|
25
|
52
|
6.578,00
|
33,00
|
2.170,74
|
0,998073
|
6.414,59
|
2015
|
5,07
|
25
|
52
|
6.591,00
|
33,00
|
2.175,03
|
1,000000
|
8.589,62
|
2016
|
5,07
|
25
|
52
|
6.591,00
|
33,00
|
2.175,03
|
1,000000
|
10.764,65
|
Montante finale
|
10.764,65
|
|||||||
Coef. Trasf. (a 67 anni)
|
5,70
|
|||||||
Importo
annuo pensione
|
613,59
|
|||||||
Importo mensile pensione
|
47,20
|
|||||||
Esempio sig.ra Liuba (54
ore settimanali)
|
||||||||
Anno
|
Retr.
Convenz.
|
Ore sett.
|
Sett.
|
Retribuzione o “Reddito”
|
Aliquota di computo %
|
Accantonamento contributivo annuo
|
Indice Rivalutaz.
|
Montante Contr.
|
2012
|
4,85
|
54
|
52
|
13.618,80
|
33,00
|
4.494,20
|
1,011344
|
4.545,19
|
2013
|
5,00
|
54
|
52
|
14.040,00
|
33,00
|
4.633,20
|
1,001643
|
9.193,47
|
2014
|
5,06
|
54
|
52
|
14.208,48
|
33,00
|
4.688,80
|
0,998073
|
13.855,51
|
2015
|
5,07
|
54
|
52
|
14.236,56
|
33,00
|
4.698,06
|
1,000000
|
18.553,58
|
2016
|
5,07
|
54
|
52
|
14.236,56
|
33,00
|
4.698,06
|
1,000000
|
23.251,64
|
Montante finale
|
23.251,64
|
|||||||
Coef. Trasf. (a 67 anni)
|
5,70
|
|||||||
Importo
annuo pensione
|
1.325,34
|
|||||||
Importo
mensile pensione
|
101,95
|
Un calcolo decisamente complicato, forse da specialisti della materia, ma volevamo provarci!
Una traduzione in moldavo-rumeno e russo e a disposizione per chi ci scrive a: moldavia@patronato.acli.it